Sei una mamma incuriosita dal mondo del portare? E non sai davvero da che parte iniziare?
Allora questa piccola guida fa al caso tuo, per provare a districarsi tra fasce elastiche, fasce di tessuto e marsupi ergonomici, capire i vantaggi e limiti degli uni e degli altri.
Quando ci si approccia per la prima volta al BABYWEARING, la prima importante distinzione da fare è quella tra fasce elastiche e fasce di tessuto.
PERCHE’ UNA FAMIGLIA DOVREBBE SCEGLIERE LA FASCIA ELASTICA?QUALI SONO I PRO E I CONTRO?
La FASCIA ELASTICA ha l’importante primato di essere la fascia più conosciuta dalle mamme portatrici.
La fascia elastica è una fascia in jersey di cotone o cotone elasticizzato tramite fibra di elastane lunga circa 5 metri ed alta circa 60/70 cm. E’ una fascia che può essere utilizzata dai primissimi giorni di vita del neonato e fino ai 7-8 kg circa di peso del bambino.
Ma come? Chiederete voi mamme super attente…nella mia fascia elastica che ho appena acquistato c’è scritto che va bene dai 0 kg ai 15 kg circa. E’ vero: sulle confezioni delle fasce elastiche è menzionato proprio questo range di utilizzo, ma la realtà è che il tessuto elastico di cui è composta la fascia, cede all’aumento di peso del bambino e non sarà più confortevole né per il portatore né per il portato legare addosso un bambino di 12 o 13 kg.
Questo limite però non toglie valore al grande vantaggio che ha la fascia elastica: la morbidezza e l’elasticità appunto rendono questa fascia il supporto più indicato per avvolgere il neonato vicino al cuore di mamma e papà, facendolo sentire coccolato, al sicuro, contenuto. Proprio come nei 9 mesi precedenti dentro al grembo della mamma.
COME POSSO UTILIZZARE LA FASCIA ELASTICA?
Con la fascia elastica è consigliato portare il proprio bimbo soltanto davanti, solo cuore a cuore, e soltanto con una legatura chiamata “triplo sostegno”, che significa appunto tre strati di tessuto che andranno ad avvolgere il bambino: i due lembi del tessuto incrociato sotto al sederino e il lembo del tessuto orizzontale.
Le fasce elastiche hanno un’unica taglia, e generalmente sono perfette sia per la mamma che per il papà. Un tempo esistevano solo di un colore uniforme, ora invece anche per le fasce in jersey c’è l’imbarazzo della scelta. Guarda alcune fantasie delle fasce elastiche disponibili.
PERCHE’ INVECE ORIENTARSI VERSO UNA FASCIA DI TESSUTO? COSA DA’ IN PIU’ RISPETTO AD UNA ELASTICA?
Le fasce di TESSUTO ( comunemente chiamate anche fasce rigide proprio per distinguerle dalle elastiche) sono supporti non strutturati realizzati in diverse composizioni di tessuto. Generalmente le fasce 100% cotone sono quelle più versatili perché possono essere usate sia per neonati che per bimbi più grandicelli, sono più facilmente maneggiabili in legatura e non hanno bisogno di particolari accorgimenti per il lavaggio. Esistono però anche fasce di composizione mista: misto cotone-canapa, cotone-lino, cotone-lana, cotone-seta e bamboo. Direi che queste di composizione mista sanno dare molte soddisfazioni in legatura, ma necessitano di mani più esperte.
Le fasce di tessuto possono avere taglie differenti: vanno dai 2,5 metri di una taglia 2 ai 5,5 metri di una taglia 7. La taglia si calcola sempre in base al portatore e in base al tipo di legatura che si vuole fare. Una persona di media corporatura, con una taglia 6 (circa4, 90) potrà tranquillamente usare la fascia per tutto il percorso e per tutte le legature.
Le fasce di tessuto si differiscono anche per un altro parametro: la GRAMMATURA, cioè il rapporto gr/mq. Per dare un’indicazione di massima, una fascia con una grammatura compresa tra 220 e 250 è indicata per mamme che acquistano la loro prima fascia ma che vogliono fare tutto il percorso con quell’unico supporto.
A parte tutte le particolarità tecniche proprie di una fascia tessuta, il vero valore aggiunto della fascia lunga rispetto a tutti gli altri supporti è la sua longevità e versatilità.
IL VANTAGGIO PIU’ NOTO DELLA FASCIA DI TESSUTO?
Una buona fascia 100% cotone di media grammatura e della taglia giusta per quel portatore, permetterà di compiere tutto il percorso portato, legando il proprio bambino davanti, di fianco e dietro.
E’ necessario un po’più di pratica per poter usare bene una fascia di tessuto, ma una volta acquisita non vi fermerà più nessuno e proverete delle sensazioni davvero uniche. Inoltre esistono in commercio una varietà davvero ampia di fantasie e colori. Guarda le fasce di tessuto disponibili nel nostro negozio.
E QUANDO INVECE INDIRIZZARSI VERSO UN BUON MARSUPIO ERGONOMICO?QUALI SONO I VANTAGGI RISPETTO ALLE FASCE?
Sono i supporti strutturati per eccellenza.
Sono definiti supporti ergonomici in quanto sono realizzati e indossati nel rispetto della fisiologia del portato e del portatore.
Realizzati con tessuti di fascia o in cotone canvas, il marsupio è costituito da un pannello cucito ad un fascione ventrale, e due spallacci regolabili. Fascione e spallacci imbottiti si chiudono con delle fibbie in plastica. I marsupi più recenti hanno il pannello regolabile in larghezza attraverso dei bottoncini automatici, del velcro o delle coulisse e in altezza. La regolabilità risulta fondamentale per poter modulare la seduta in base alla grandezza del bambino con l’obiettivo di mantenere la giusta divaricazione della gambe e la fisiologica cifosi della colonna vertebrale. Un buon marsupio ergonomico scarica in maniera ottimale il peso del bambino sul portatore, distribuendone il carico in maniera proporzionale tra spalle, schiena e vita.
E’ possibile iniziare ad utilizzare un marsupio ergonomico regolabile intorno ai 4- 5 mesi del bambino e un marsupio ergonomico di misura standard potrà essere utilizzato fino ai 20-24 mesi circa.
Il marsupio è il supporto perfetto per chi desidera portare il proprio bimbo in maniera più pratica e veloce, di uso certamente più immediato rispetto ad una fascia lunga e nelle posizioni del davanti “cuore a cuore” o sulla schiena, accettando il compromesso di non poterlo utilizzare dalla nascita in quanto non garantisce il corretto sostegno di tronco e collo del neonato, oltre a non assicurare il contenimento necessario per un piccolino.
I marsupi di recente fabbricazione sono di certo la nuova frontiera del portare, evidenziandosi su questo tipo di supporto più PRO che CONTRO! La selezione dei nostri marsupi è in continuo aggiornamento.
Qualunque sia la scelta che come genitori vorrete affrontare, è sempre consigliato rivolgersi ad un rivenditore autorizzato o ad una figura professionale quali Istruttrici o Consulenti del Portare.
Accertatevi che i tessuti con cui vengono realizzati i supporti siano certificati e preferibilmente di cotone biologico, visto che sono a contatto con la pelle e la bocca del vostro bambino.
Ricordate sempre che non esiste il supporto migliore in assoluto, ma il supporto migliore per quella famiglia e quel bambino nel rispetto delle loro richieste e delle loro esigenze.
BUON PORTARE!
Monica Carlesso, Istruttrice Portare i Piccoli